Non sono una consulente del “portare” né una esperta… sono
semplicemente una mamma che si è appassionata a questo mondo e ha deciso di
portare il suo bambino come una mamma canguro.
Ho amiche che hanno portato e portano ed è grazie a loro che
mi sono affacciata e interessata a questo mondo. In realtà poi è diventata una
vera e propria necessità una volta tornata a casa dall'ospedale con il mio
piccolo ranocchietto. Per Gabriele, come per la maggior parte dei piccoli
cuccioli d’uomo, la mamma è da sempre stato il posto più sicuro che possa
esistere nell'universo. E così, una volta a casa dall'ospedale è iniziata la
nostra routine, soli, io e lui…soli e innamorati. Mi sono ben
presto ritrovata disordinata e assonnata
ad affrontare le giornate domestiche con un cucciolo richiedente coccole
e attenzioni e con una casa in disordine. Così, al ventesimo giorno post parto,
mi sono catapultata a comprare il mio primo supporto in un negozietto di
Rimini. Da lì sono uscita con il mio cucciolo in Emeibaby, tranquillo e sereno
come non mai, finalmente vicino al cuore di mamma mentre io potevo godermi la mia
passeggiata senza il sottofondo di urla e strilli.
Sul sito www.babywearingitalia.it potete trovare tutte le informazioni relative a questo
tema tra cui i vantaggi di questa pratica. Io,come già detto non sono una
esperta, ma da mamma posso dire che per noi è stato un modo per continuare
quella vicinanza che era iniziata nella pancia. Tenere il mio bimbo vicino,
sentirlo respirare, accompagnarlo nella sua crescita, trasmettergli il mio
calore è stata la cosa più bella e intima che ci potesse essere. Il Babywearing
ci ha permesso di instaurare un rapporto ad alto contatto e un rapporto di
reciprocità e condivisione. Insieme abbiamo cucinato, fatto i lavori di casa,
fatto la spesa, passeggiato in città e in montagna …. Siamo andati ovunque con
il nostro marsupio. A Gabri piaceva talmente tanto che si faceva delle gran
dormite, anzi… a volte lo utilizzavo proprio per accompagnarlo nel mondo dei
sogni cullato dal ritmo dei miei passi (quanti km mi sono fatta non lo so
nemmeno io… non ho mai pensato di usare un contapassi ma credo di aver macinato
km come se ogni giorno mi facessi una sessione di walking con uno zaino sulle
spalle!).
Iniziare ad usare il marsupio
è stata una benedizione anche dal punto di vista più pratico: mi ha permesso di
gestire ed affrontare meglio quei momenti di sconforto in cui vedi il tuo
piccolo erede urlare senza alcun motivo apparente… e allora via, su nel
marsupio, si inizia a camminare e poco dopo tutto tace e il piccolo urlatore
torna ad essere un piccolo dolce tenero bambino che aveva bisogno di sentire la
sua mamma vicina.
Con il tempo altri supporti sono entrati in casa nostra: la
fascia Ring della Dydimos e il Tonga, un supporto veloce e pratico da usare
solo per trasferimenti veloci (noi ci abbiamo fatto il bagno nella fredda acqua
della Sardegna!).
Ci sono supporti diversi, ognuno può trovare
quello che più si avvicina alle proprie esigenze. Mi sento di
dire però che bisogna prestare tantissima attenzione ed evitare di comprare
costosi marsupi dei più noti brand per bambini che millantano di essere
ergonomici ed ergonomici non sono affatto. Per essere considerato tale, un supporto(fascia
o marsupio che sia), deve avere delle condizioni imprescindibili come lo schienale morbido (per mantenere la
schiena del piccolo nella posizione fisiologica a "C"), la seduta che vada da
ginocchio a ginocchio e che permetta alle gambine di essere mantenute piegate
con il sederino più in basso di queste ultime per permettere la posizione a “M”
(per consentire il fisiologico sviluppo delle anche ed evitare che il peso del
corpo venga scaricato sui genitali). Per ogni età ci sono supporti più o meno
indicati, il babywearing è un mondo variopinto. Molto utile il confronto con
altre mamme portatrici ma soprattutto in caso di dubbi chiedere consulenza ad
una esperta.
Non abbiamo dimenticato in un angolo però il nostro amico
passeggino… Usato poco all’inizio e relegato allo scopo di accompagnarci e
fungere da apoggia-borse-borsette
-sacchetti della spesa – giacchine e giacchette ora è usato più spesso. Gabri
inizia a pesare e soprattutto ha voglia di partecipare. Il marsupio lo utilizziamo solo per passeggiate più
lunghe ma quando risale in spalla alla mamma è sempre un momento speciale... E voi? Avete mai portato il vostro cucciolo?
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